L’alimentazione del futuro è… sostenibile, smart e digitale!

Marta Antonelli si occupa di cibo e sostenibilità da oltre 15 anni come ricercatrice e divulgatrice scientifica. Dal 2020 guida l’area ricerca della Fondazione Barilla, capofila del progetto LIFE Climate Smart Chefs. Economista di formazione, ha conseguito un dottorato in Geografia Politica presso il King’s College di Londra, seguito da numerosi incarichi presso università e centri di ricerca in Italia, Regno Unito e Svizzera. Ha prestato consulenza per il Joint Research Centre della Commissione Europea e l’Agenzia Europea dell’Ambiente.

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Classe 1991, dopo la laurea in Relazioni Internazionali intraprende la sua carriera professionale nel mondo della gastronomia, diplomandosi ad ALMA, e da qui colleziona diverse esperienze nella sfera ristorativa italiana. Oggi, come narratore amante dell’ospitalità e del buon cibo in tutte le sue diverse forme, ha modo di affinare le proprie competenze di comunicazione, public relations, digital & social media coordinando progetti editoriali ed eventi in ambito culinario. Attualmente ricopre il ruolo di Communication Manager di ALMA. A questo si aggiunge quello di autore per alcune testate e guide di settore specializzate come Passione Gourmet e Le Guide de L’Espresso ai Ristoranti d’Italia.

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Nata sul mare della Puglia, ha sempre avuto un’anima viaggiatrice: ha vissuto a Rotterdam, Amsterdam, Cambridge, Londra, Barcellona, Salento e, da due anni, con la nascita del suo bimbo, ha deciso di mettere radici in Umbria, il cuore verde dell’Italia. Dopo la laurea in Lettere Moderne con una tesi in Poesia Contemporanea e il Master Mondadori in Editoria e giornalismo, ha diretto per tanti anni l’ufficio comunicazione e marketing di una grande casa editrice milanese, prima di lasciare tutto - contratto a tempo indeterminato, casa e Italia - e andare a studiare Medicine Orientali in Inghilterra, diplomandosi prima come Holistic Nutritionist for Body and Soul e poi come Health and Wellness Coach, prima in UK e poi negli USA. Dopo una parentesi a Barcellona, dove ha studiato Mindfulness e ha lavorato come Plant Based chef, dal 2017 sono tornata in Italia per unire i puntini tra le mie grandi passioni: la comunicazione e il benessere corpo-mente. Da quasi 10 anni lavora come giornalista freelance occupandosi di salute, benessere, cucina sana, viaggi, genitorialità per i femminili e per le principali testate di salute e benessere in Italia. Da tre anni, tiene una rubrica settimanale di pratiche corpomente su Donna Moderna: Namaste, la prima rubrica di benessere olistico in Italia. Ha lavorato e lavora come content creator per grandi aziende (Findus, Lonely Planet tra gli altri) e per piccole aziende con un grande cuore.

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Si avvicina al mondo dell’educazione alimentare collaborando con i Maestri Del Gusto mentre studia Scienze Gastronomiche presso l’Università di Parma. Nutrizione e gioco diventano ingredienti insostituibili del suo mestiere; viaggia in Brasile e in Perù per scuole, campi estivi e ospedali, per l’Europa attraverso scambi culturali, aziende agricole e team building. Si laurea in Nutrizione Umana nel 2017 a Milano, partecipando ad un progetto europeo presso l’Università Politecnica di Madrid, e di lì torna all’Università di Parma per lavorare come ricercatrice sullo sviluppo di metodi innovativi per l’educazione alimentare. Dal 2019 mescola passione per la scienza e la comunicazione rivolgendosi ai futuri professionisti della ristorazione come divulgatrice scientifica per Madegus e docente di Nutrizione e Sostenibilità ad ALMA.

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Chiara Pavan, classe 1985, è una Cheffe impegnata nella sostenibilità attraverso quella che ama definire Cucina Ambientale. Dal 2017 è Cheffe al Ristorante Venissa, con lo Chef Francesco Brutto, sull’isola di Mazzorbo nella Laguna Nord di Venezia. La sua cucina si concentra sulla riduzione dello spreco alimentare e promuove l’utilizzo di ingredienti locali e stagionali. Nel menù non viene servita carne ma solo vegetali e pesce, facendo uso di specie invasive che negli ultimi anni stanno avendo un grosso impatto sull’ecosistema lagunare e dell’alto Adriatico. Il ristorante Venissa ha ricevuto la Stella Michelin e la Stella Verde Michelin per la sostenibilità. La Cheffe, nominata Cuoca dell’anno da L’Espresso nel 2019 e Chef Internacional da Elle Spagna nello stesso anno, nel 2020, ha ricevuto il premio Chef Donna da Identità Golose e da Gambero Rosso nel 2021. Quest’anno ha vinto il “premio no food waste” per il Gambero Rosso ed è rientrata tra i 25 Chef più influenti d’Italia secondo Forbes.

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